UNIFAC CABLAGGI E COSTRUZIONI ELETTRONICHE - unifac, cablaggi e costrizioni elettriche

cablaggi e costruzioni elettriche
Vai ai contenuti

Materie prime sempre più costose nel settore elettrotecnico

unifac, cablaggi e costrizioni elettriche
Pubblicato da in lavoro · 1 Marzo 2021
Tags: cablaggimaterieplasticheelettrotecnica
Da inizio anno si sono presentati problemi sul recupero delle materie prime e sul costo sempre più alto di queste.
Di seguito riportiamo un articolo di "Elettrico Magazine" per fare un po' il punto della situazione
Gli aumenti delle materie plastiche colpiscono anche l’industria dei cavi
 
L’associazione ANIE AICE sottolinea le difficoltà dell’industria dei cavi a causa della carenza di materie plastiche e dell’aumento dei prezzi delle stesse
 
24 Febbraio 2021 Alessia Varalda

 
 
La carenza delle materie plastiche sta creando molte difficoltà all’industria dei cavi a causa sia delle difficoltà di approvvigionamento sia per aumento di costi che, ovviamente si ripercuote sui prezzi di vendita del cavo come prodotto finito.

 
ANIE AICE - l’Associazione che all’interno di Federazione ANIE rappresenta le aziende produttrici di cavi per energia e accessori, cavi per comunicazione e conduttori per avvolgimenti elettrici – ha sottolineato che si sta verificando un aumento prezzi delle materie prime che non accenna ad arrestarsi come ad esempio del polipropilene e polietilene ad alta e a bassa densità, del polivinilcloruro (PVC).

 
Un allarme condiviso da Unionplast – associazione di Federazione gomma Plastica di Confindustria – che evidenzia una forte crescita dei listini delle principali resine termoplastiche tra ottobre dell’anno scorso e fine gennaio 2021. Solamente tra ottobre 2020 e gennaio 2021 l’incremento del costo delle materie di base di polietilene (LDPE base e LLDPE butene) e di PVC è stato del 20%.

 
“ANIE AICE si unisce alle associazioni nazionali ed europee della filiera gomma, plastica e packaging nel lamentare l’insostenibilità di questa situazione – commenta Carlo Scarlata, Presidente di AICE. -Chiediamo comprensione da parte di tutti gli attori della filiera e della trasformazione delle materie plastiche perché collaborino a mantenere la salute di un comparto, quello dell’industria dei cavi, già messo a dura prova in questi anni. Ci troviamo ad affrontare una domanda interna ancora debole, che deve essere incoraggiata: l’impossibilità di approvvigionamento di materie prime per la nostra industria significherebbe in questo senso un colpo durissimo, una situazione che va assolutamente scongiurata.”


Torna ai contenuti